Già dai primi mesi di attività, ECLAT si è attivata per reperire fondi e finanziamenti utili, partecipando a bandi competitivi sia di istituzioni pubbliche che private e del terzo settore. Grazie al know-how del team imprenditoriale, ECLAT è riuscita ad ottenere un finanziamento pluriennale per l’avvio di progetti di ricerca e sviluppo multidisciplinari, propedeutici e funzionali all’avvio delle attività e dei servizi che ECLAT mette in campo come società.
Ha inoltre ottenuto finanziamenti da aziende nazionali e internazionali per lo sviluppo e validazione di protocolli, test e metodologie di laboratorio applicati al settore.
Le risorse reperite hanno permesso di attivare una rete di collaborazioni lavorative con professionisti di alto livello nel settore del project management, controllo di gestione, negoziazioni commerciali, informatica, comunicazione digitale, tossicologia e biotecnologia, provenienti sia dal settore privato che da quello accademico.
ECLAT è anche ben inserita nel contesto locale, dove ha attivato collaborazioni di ricerca e professionali con spin-off e start-up locali, associazioni no profit, fondazioni.
Abbiamo creato diversi posti di lavoro, incrementando l’occupazione giovanile, soprattutto di donne a capo di diversi uffici, abbattendo ogni tipo di barriera culturale, sociale ed economica e alimentando, così, principi di equità, eguaglianza e pari opportunità.
Le nostre risorse hanno consentito a ECLAT di creare, all’interno della Torre Biologica dell’Università di Catania, un proprio laboratorio di biochimica e tossicologia con personale specializzato e macchinari di alto livello tecnologico per le analisi di sigarette convenzionali ed elettroniche, ai fini di effettuare controlli di qualità e valutazioni di conformità, e fornire servizi di consulenza in ambito regolatorio internazionale.
ECLAT svolge delle molte sue attività in collaborazione con l’Università degli studi di Catania e con il CoEHAR – Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo. ECLAT crede fortemente nell’eccellenza espressa dall’Ateneo e dalle sue risorse. Ha deciso quindi di investire in attività di ricerca svolte presso l’Ateneo, finanziando numerose figure qualificate in vari dipartimenti dell’Ateneo.
Nel 2019, in collaborazione con il CoEHAR, ECLAT ha organizzato la prima International Summer School on Project Management (ISPM) dedicata alla progettazione e gestione di progetti nel settore delle life sciences. La prima edizione ha garantito l’accesso gratuito alla Scuola a 15 studenti provenienti da 11 paesi (tra cui molti paesi LMIC), scelti fra più di 70 candidati, e si è trasformata in una opportunità lavorativa per 2 giovani, una laureata dell’Università di Catania, e un laureato dell’American University of Cairo (Egitto).
La seconda edizione, che ha ricevuto più di 140 domande, ha selezionato 30 studenti di 41 paesi diversi ed è stata posticipata all’estate del 2021, per via della pandemia.
Grazie a ISPM, è nata la prima Community Internazionale di Project Managers specializzata nel settore del tabagismo, e che conta ad oggi più di 140 iscritti attivi nello scambio di informazioni su opportunità di finanziamento, formazione e carriera, opinioni e best practices.